Si registrano ancora tensioni al carcere di Santa Maria Capua Vetere, dopo la vicenda delle proteste degli agenti della penitenziaria a seguito della modalità di consegna degli avvisi di garanzia inerenti la rivolta del 6 aprile scorso in piena pandemia. Nella notte sei agenti della Penitenziaria sono stati aggrediti da due detenuti extracomunitari che, dopo aver dato fuoco alla propria cella sono stati portati in infermeria. Durante il trasporto, i due reclusi hanno aggredito i poliziotti mettendo scompiglio sia nella sezione che nell’intero corridoio. Tre agenti sono finiti in ospedale per le ferite riportate. Uno di questi lamenta un trauma cranico provocato da un colpo di sgabello. I due extracomunitari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, e della vicenda è stato informato il provveditore regionale alle carceri.
“Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni e dalla politica” – dice l’assistente capo della polizia penitenziaria presso la casa circondariale F. Uccella di Santa Maria Capua Vetere, Gaetano Napoleone.